Uno studio americano conferma l’importanza della fotografia immobiliare e di dotare l’annuncio di un album fotografico, a patto di rispettare una regola fondamentale
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Sicuramente avrai già letto migliaia di articoli riguardanti l’importanza della fotografia immobiliare in un annuncio di vendita…
In effetti, è uno degli argomenti più discussi nei blog immobiliari del Mondo intero!
Più o meno tutti sono concordi sul fatto che le foto siano uno degli strumenti più efficaci per valorizzare una casa e le reputano fondamentali per invogliare il cliente ad alzare il telefonino e fissare un appuntamento.
In fondo, “un’immagine vale più di mille parole” si dice.
Nonostante queste siano verità che sembrano scontate e accettate da tutti, ancora molti ( e troppi, aggiungiamo noi…) agenti immobiliari commettono l’errore di sottovalutare il peso delle foto in un annuncio, pubblicando album fai-da-te che finiscono per svalutare gli spazi della casa.
Per evitare di commettere questi errori madornali, bisogna rispondere a queste domande:
Perché le foto sono così importanti?
Qual è il loro peso effettivo nella vendita?
Quale principio fondamentale bisogna tenere a mente quando si vuole pubblicare un album fotografico?
I METODI RICERCA SONO CAMBIATI
Per rispondere alla prima domanda, occorre addentrarci nei processi di ricerca di un immobile da parte dei clienti, cercando di comprendere i canali di informazione utilizzati.
È innegabile che con l’espansione massiva di internet, la quasi totalità delle ricerche avviene tramite media digitali come portali dedicati, social, motori di ricerca.
Questa modalità di ricerca di informazioni presenta molti vantaggi dal punto di vista del cliente: fa risparmiare un sacco di tempo, è semplice, intuitiva e veloce, può essere effettuata senza vincoli geografici e dà risultati che possono essere visti più e più volte.
Per quanto “economica” per il cliente, se guardata dall’ottica del consulente immobiliare, questa modalità di ricerca presenta un grande contro che bilancia tutti i lati positivi: proprio per la velocità dello scorrere gli annunci, si ha una sola occasione di fare una buona impressione e spiccare dalla massa.
Tutti i canali di comunicazione online sono così affollati e caotici che una volta archiviato come “non degno di attenzione” da parte del cliente, non esistono quasi più possibilità che l’annuncio venga preso in considerazione una seconda volta.
Queste dinamiche rendono indispensabile una comunicazione quanto più veloce e impattante possibile…
Quale migliore strumento se non una foto?
Infatti, grazie ad un’immagine è possibile concentrare l’elemento visivo e l’elemento emozionale in un unico spazio, aumentando esponenzialmente le probabilità di colpire nel modo giusto gli occhi dell’utente.
LE FOTO DIMEZZANO IL TEMPO DI VENDITA DI UN IMMOBILE
Acclarato che le foto sono indispensabili nella foresta di annunci che affollano internet, bisogna quantificare in termini numerici la loro effettiva importanza.
Ci viene in soccorso uno studio pubblicato dalla National Association of Realtors, l’organizzazione che, con 1,5 milioni di membri all’attivo, è la più grande associazione di agenti immobiliari americana.
La ricerca dimostra come un album fotografico di 20 foto diminuisca del 50% in media il tempo di permanenza di un immobile in un mercato rispetto ad un annuncio con una sola foto (sono stati studiati immobili di una stessa fascia di prezzo in aree geografiche affini).
Una casa pubblicizzata con 20 foto rimane sul mercato in media 32 giorni, rispetto ai 70 di un’altra il cui annuncio contiene una sola foto.
Non solo, per la fascia di prezzo $200.000 – $1 mln, un album fotografico alza il prezzo di vendita in media dai $3.000 agli $11.000.
Infine, da un sondaggio effettuato sempre nello stesso studio, emerge che l’89% dei compratori che hanno cercato su internet l’immobile ha trovato molto utile le foto per orientarsi e capire meglio i pregi della casa successivamente acquistata.
IL GRANDE PRINCIPIO DIETRO LE FOTO
Quindi le foto dimezzano il tempo di permanenza di un immobile sul mercato e nello stesso tempo aumentano i prezzi di vendita…
Un paradiso per gli agenti: adesso basta corredare gli annunci con qualche immagine fatta col cellulare e tutti i problemi si risolvono!
Non proprio…
C’è ancora un punto molto importante affrontato dallo studio: le foto devono essere professionali!
Solo le foto professionali, infatti, sono capaci di spostare equilibri così delicati come quelli di una compravendita.
Foto amatoriali, fatte con il cellulare, senza la casa sistemata a dovere, al contrario, rischiano di far perdere di credibilità l’annuncio e squalificheranno irrimediabilmente l’immobile.
Spesso si vedono annunci con immagini sfocate, inquadrature storte, luci penalizzanti e ambienti non ordinati: tutto questo è veleno per le tue vendite!
CONCLUSIONE
Nel tempo si sono modificate le abitudini di ricerca immobiliare da parte dei potenziali clienti, i quali si trovano spesso bombardati da annunci caotici e poco rilevanti.
Per spiccare in questo marasma, le foto sono lo strumento di vendita più adatto in quanto uniscono la parte visiva con quella emozionale, consentendo all’annuncio di stagliarsi sulla massa e di diminuire del 50% il tempo di permanenza dell’immobile nel mercato.
Tuttavia, non bisogna cadere nella trappola di pensare alle foto come qualcosa che può essere affrontata alla leggera, senza un’adeguata strumentazione e delle tecniche professionali: il rischio di veder compromessa l’immagine della casa è molto elevato!
Per questo Creo Group mette a disposizione degli agenti immobiliari servizi di fotografia professionale per cogliere l’intima essenza della casa nel modo più efficace possibile.
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