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Investing.com – Generali (BIT:) conferma gli obiettivi del piano strategico dopo aver riportato numeri in crescita nel primo trimestre. Debole l’andamento Borsa dopo un avvio in territorio positivo, con il titolo che sta perdendo lo 0,7% ad euro 17,75.
I premi lordi sono aumentati dell’1,3% a 22,2 miliardi di euro grazie, spiega la società in nota, “alla robusta crescita del segmento Danni”. La raccolta netta del segmento Vita è invece negativa per 190 milioni.
Il risultato operativo, in aumento del 22% a 1,82 miliardi, “principalmente per il contributo del segmento Danni”, con il ramo Vita che ha registrato una crescita dell’1% a 924 milioni di euro.
Importante l’incremento registrato dall’utile netto, migliorato a 1,2 miliardi dai 481 milioni del primo trimestre 2022, con utile normalizzato in forte crescita a 1.23 miliardi milioni dagli 821 milioni del gennaio-marzo dello scorso anno.
Il dato, viene precisato dal Leone di Trieste, è dovuto principalmente “al miglioramento del risultato operativo, che evidenzia il beneficio di fonti di utile diversificate, all’utile non ricorrente relativo alla cessione di un complesso immobiliare londinese (per 193 milioni al netto delle imposte), all’impatto delle svalutazioni per 96 milioni sui titoli a reddito fisso russi registrati nel primo trimestre 2022”.
Con un patrimonio netto in crescita del 3,6% a 28 miliardi grazie al risultato netto, e AuM in aumento del 2,6% a 631,3 miliardi, il colosso delle assicurazioni fa sapere di avere un solvency ratio del 227% rispetto al 221% dell’intero 2022.
“Grazie ai risultati trimestrali in crescita forte e profittevole, Generali si conferma in linea per raggiungere con successo gli obiettivi della strategia ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’”, ha affermato il Cfo Cristiano Borean.
“La performance del segmento Danni – ha aggiunto – riflette il nostro impegno a mantenere l’eccellenza tecnica, mentre nel segmento Vita, nonostante il contesto complesso, prosegue il ribilanciamento del nostro mix produttivo verso le linee di business più profittevoli. Il Gruppo conferma inoltre la sua posizione di capitale estremamente solida, grazie alla forte generazione organica di capitale”.