Trento – La questione abitativa è centrale nell’agenda pubblica sia nazionale che locale: l’accesso al mercato privato delle case e la permanenza nelle stesse è sempre più critica per una fascia di popolazione che va allargandosi, la cosiddetta “fascia grigia” a cui appartengono diverse tipologie di cittadini che pur in possesso di lavoro, reddito e referenze, sono escluse dal mercato immobiliare. In Trentino amministrazioni pubbliche, enti del terzo settore ed imprese private hanno stretto un patto fiduciario tra proprietari e inquilini, basato sulla mediazione sociale e garanzie materiali e immateriali, che rappresentano i pilastri sui quali si fonda il progetto, denominato ‘LocAzione’.
Il progetto si rivolge a famiglie, lavoratori, giovani e giovani coppie, nuovi residenti, con l’obiettivo di incrementare la disponibilità di alloggi in affitto nel mercato immobiliare e garantire una maggiore accessibilità alla casa attraverso servizi finanziari e assicurativi a proprietari e inquilini, diffusione dei contratti di locazione a canone concordato, mediazione sociale e accompagnamento all’abitare, recupero di immobili inutilizzati.
Verrà strutturato un sistema integrato pubblico/privato, profit/no profit, per dare risposte in modalità condivisa e per azioni di lobbying sulle politiche sociali della casa. Verranno inoltre migliorate le relazioni tra i nodi – istituzionali e non – della rete pubblico/privato per intercettare precocemente le situazioni a rischio di (o con) vulnerabilità abitativa. Soprattutto si darà continuità alla progettualità con la costituzione di un nuovo soggetto giuridico pubblico-privato in grado di offrire risposte alla questione abitativa in Trentino a lungo termine, proseguendo gli obiettivi del progetto.