La logistica si conferma centrale nelle strategie degli investitori. Lo sviluppo è sostenuto da una forte domanda, canoni in crescita e bassa vacancy
Logistica settore chiave del mercato immobiliare italiano. Non è una novità, ma una conferma quello che emerge dal nuovo report Italian Logistics Spotlight di Savills: è la prima asset class per volumi di investimento e numero di operazioni. Ha convogliato investimenti per circa 1,7 miliardi di euro, dato che riflette un atteso calo (-40%) rispetto al 2022. La scarsa liquidità nel mercato e le difficoltà di finanziamento hanno comportato un aumento nel numero di transazioni di dimensione ridotta: oltre la metà delle operazioni 2023 è inferiore a 20 milioni di euro: è un ticket medio che scende rispetto ai 35 milioni del 2022 e anche in confronto al valore del 2021 (26 milioni). Il Nord si conferma destinazione preferita dagli investitori, con oltre l’85% dei volumi; e Milano, Verona e Pavia-Piacenza gli ambiti urbani più richiesti nell’anno.
Il capitale internazionale continua a dominare il mercato con l’88% degli investimenti, un segnale positivo dell’attrazione del mercato italiano. Gli operatori domestici si sono focalizzati su mercati secondari e operazioni di dimensione ridotta. I rendimenti netti prime si sono decompressi negli ultimi trimestri, ma dovrebbero stabilizzarsi nel corso del 2024. Per quanto riguarda il mercato delle locazioni, il settore ha registrato un alto assorbimento di spazi nel 2023, circa 2,8 milioni di mq, valore pressoché in linea con il record dell’anno precedente e superiore del 13% rispetto alla media quinquennale. Il mercato rimane dinamico, registrando 156 operazioni, e trainato ancora una volta dalla domanda di 3PLs. Il basso tasso di sfitto e la forte richiesta di spazi moderni, sostenibili ed efficienti hanno portato a un ulteriore aumento dei canoni prime. Secondo Savills questa tendenza persisterà anche nel 2024.
“L’interesse per il settore rimarrà elevato anche nei prossimi mesi -conferma Carlo Walder, Head of Industrial & Logistics di Savills in Italia-. Lato leasing, la domanda di spazi continua ad essere dinamica, sostenuta da una vivace attività di sviluppo e da un basso tasso di sfitto che hanno contribuito a portare i canoni prime a Milano e Roma al valore più alto degli ultimi dieci anni (66 euro al metro quadrato all’anno). Nel 2024 ci aspettiamo una ripresa dei volumi di investimento grazie ad aspettative di prezzo più allineate tra acquirenti e venditori oltre all’ingresso di nuove tipologie come l’IOS (Industrial Outdoor Storage)”.