Pubblicata la nuova norma UNI sui requisiti degli agenti immobiliari- Immobiliare.it News

È stata recentemente pubblicata dall’Ente Italiano di Normazione (UNI) la norma UNI 11932:2024Agente Immobiliare Professionale – Requisiti di conoscenza, abilità, responsabilità ed autonomia degli agenti immobiliari integrativi alla UNI EN 15733, che rappresenta un passo significativo nel settore dell’intermediazione immobiliare in Italia. 

La norma, resa disponibile dal 18 gennaio 2023, fornisce un modello professionale di riferimento per l’intera categoria degli agenti immobiliari ed individua la procedura operativa professionale standardizzata per gli agenti immobiliari, con l’obiettivo di elevare la qualità e l’efficienza delle pratiche di intermediazione sia nella compravendita che nella locazione di immobili, nonché nella cessione e nell’affitto d’azienda. 

Questa norma vuole contribuire a rendere il processo più trasparente e sicuro per tutte le parti coinvolte definendo specificamente i requisiti di conoscenza, abilità, responsabilità e autonomia richiesti agli agenti immobiliari, enfatizzando l’importanza di una formazione adeguata e di un aggiornamento professionale continuo.

Le cinque fasi

La procedura descritta dalla Norma UNI 11932:2024 si articola in cinque fasi principali:

  1. Audit documentale: questa fase implica la raccolta e il controllo accurato della documentazione relativa all’immobile. L’obiettivo è assicurare la trasparenza e la legalità dell’operazione immobiliare fin dalle sue fasi iniziali. 
  2. Valutazione di mercato: l’agente immobiliare effettua un’analisi del mercato per stabilire un valore congruo dell’immobile. Tale valutazione si basa su vari fattori, come la localizzazione, le condizioni dell’immobile, la domanda e l’offerta nel mercato specifico. 
  3. Incarico di mediazione: l’agente immobiliare formalizza il suo ruolo attraverso un incarico di mediazione, definendo i termini e le condizioni della sua prestazione professionale. 
  4. Collaborazione professionale: l’agente immobiliare può instaurare collaborazioni con altri professionisti del settore, come notai, architetti, ingegneri, per fornire un servizio completo e multidisciplinare. 
  5. Proposta di acquisto/locazione: nell’ultima fase, l’agente immobiliare gestisce la formulazione e la presentazione delle proposte di acquisto o locazione. In questa fase, si concretizzano le trattative tra le parti e si procede verso la conclusione dell’operazione.

Il modello mira a dare la massima serenità e sicurezza nell’intermediazione e gestione dell’intera operazione immobiliare a tutela del cittadino.

I requisiti professionali

La norma stabilisce i criteri essenziali per garantire un servizio di alta qualità nel settore immobiliare, contribuendo così a elevare l’affidabilità e la competenza di questi professionisti.

Gli agenti immobiliari, per operare efficacemente secondo la norma UNI En 15733, devono possedere determinate conoscenze, abilità, autonomia e responsabilità. Le competenze richieste devono comprendere una conoscenza interdisciplinare della legislazione che regola il settore immobiliare, delle pratiche contrattuali, delle tecniche di valutazione ed anche una conoscenza delle strategie di marketing immobiliare.

Per la valutazione della conformità degli agenti immobiliari ai requisiti stabiliti è previsto un processo che include non solo l’ottenimento di una certificazione, che attesta la loro competenza e il rispetto degli standard professionali, ma anche l’osservanza di un costante percorso di aggiornamento.

Un aspetto fondamentale della norma è la definizione di principi etici e deontologici che guidano gli agenti immobiliari nelle loro interazioni con i clienti, assicurando trasparenza, onestà e integrità. 

Non poteva mancare il riferimento all’obbligo della formazione continua per gli agenti immobiliari. Con la richiesta di accumulare 20 crediti formativi annui, la norma assicura che gli agenti immobiliari mantengano e migliorino costantemente le loro competenze e conoscenze. 

Le prime dichiarazioni

Questa normativa, come sottolineato dal Presidente Nazionale Fiaip, Gian Battista Baccarini, non solo si configura come un riferimento imprescindibile per un’eventuale futura legge che regolamenterà l’attività degli agenti immobiliari, ma assume anche un ruolo cruciale nella riduzione del contenzioso in ambito immobiliare e nell’innalzamento del profilo professionale degli agenti stessi.

La norma UNI 11932:2024 è il risultato di un processo evolutivo iniziato diversi anni fa. Nel 2018, con la prassi di riferimento UNI/PdR 40:2018, Fiaip aveva già gettato le basi per una standardizzazione della professione, prevedendo una specifica certificazione di qualità e un percorso di formazione continua. 

Come evidenziato dal Presidente del Centro Studi Fiaip, Francesco La Commare, la stesura di questa nuova normativa ha richiesto un lavoro intenso e coordinato, che ha visto la partecipazione attiva dell’UNI e di vari stakeholder. L’obiettivo principale è stato quello di definire una metodologia professionale di riferimento chiara e strutturata, in linea con gli standard europei.

Una chiara procedura operativa professionale significa non solo tracciare dei confini netti che aiutino a riconoscerla, ma limitare ogni forma di illegalità e abusivismo della professione, dichiara Fabrizio Segalerba, segretario nazionale Fiaip.



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