Come pulire casa dopo la ristrutturazione?

Ristrutturare casa è sempre un’operazione articolata, che oltre a dare grandi soddisfazioni può causare anche stress e disagio.

Una volta ultimate le opere edili resta un’altra importante operazione da svolgere, che non va sottovalutata: fare le grandi pulizie finali prima di potersi sistemare in casa.

Ma come pulire casa dopo una ristrutturazione? Occorre attenzione, pazienza, organizzazione e gli strumenti giusti.

Scopriamo insieme, passo per passo, come procedere.


LEGGI ANCHE: Quattro consigli per affrontare la ristrutturazione di casa


La prima pulizia

Chi ha svolto i lavori dentro casa è tenuto a effettuare una prima pulizia.

Si tratta di una pulizia grossolana, che mira eliminare eventuali rimanenze generatisi con i lavori di ristrutturazione e che nulla ha a che vedere con le pulizie più approfondite che verranno eseguite a seguire.  

Seleziona i prodotti giusti

Prima di iniziare, scegliete i prodotti e gli strumenti adatti ai materiali e ai rivestimenti di casa.

In caso di dubbio, non esitate a reperire le informazioni direttamente dal produttore.

Pulire dall’alto verso il basso

La regola principale per pulire casa dopo una ristrutturazione è quella di partire dall’alto e andare verso il basso.

Questa semplice regola permette di andare a rimuovere lo sporco in maniera efficace: è controproducente pulire il pavimento e in un secondo momento gli infissi, poiché la polvere depositatasi su questi potrebbe finire a terra.

Spazzare, aspirare e poi lavare i pavimenti

Prima di passare l’aspirapolvere a terra, utilizzare la scopa in modo da rimuovere eventuali residui di dimensioni maggiori, procedete poi con l’aspirapolvere.

Una volta pulito il pavimento potrete notare più facilmente la presenza di macchie di colore o di stucco e procedere alla loro rimozione con il raschietto o con l’acquaragia.

Terminata questa operazione potete lavare il pavimento.


LEGGI ANCHE: Ogni quanto dovresti lavare i pavimenti


Via la polvere dalle superfici

Rimuovere la polvere può essere un’operazione complessa dopo una ristrutturazione: la polvere sottile generatasi durante i lavori si insinua ovunque e rimuoverla richiede tempo e pazienza.

Aprite le finestre per arieggiare e far uscire il pulviscolo, dopodiché munitevi dell’aspirapolvere dotatao degli accessori per raggiungere punti diversi dal pavimento e aspirate mobili, se presenti, superfici e vani.

In seguito, con dei panni umidi, passate le superfici per rimuovere ulteriori residui di polvere e, per ultimo, date un’ulteriore passata di aspirapolvere.

Affidarsi a un’impresa di pulizie 

Chi non ha tempo per pulire casa dopo una ristrutturazione autonomamente e non ha problemi di budget, può scegliere di rivolgersi a un’impresa di pulizie che si occuperà di lasciare tutto in perfetto stato.



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