Lo sappiamo: avere a disposizione un fotografo professionista su cui contare per la valorizzazione dell’immobile non è sempre possibile. Il fai-da-te è una soluzione molto adottata dagli Agenti Immobiliari, però, spesso, i risultati non sono all’altezza e finiscono per penalizzare la casa. Seguendo questa semplice guida sulla fotografia immobiliare potrai ottenere fotografie in grado di portare un vero valore aggiunto ai tuoi annunci!
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Argomenti trattati:
- Il giusto approccio alla fotografia
- Pre-visualizzazione
- La luce
- La Regola dei Terzi
- Foto da smartphone
Apriamo questo articolo della Creo University con una statistica importante sulla fotografia immobiliare proveniente, come succede di solito quando si tratta di mercato immobiliare, da oltreoceano:
Il 72,2% degli agenti immobiliari americani afferma che le foto professionali aumentano il tasso di conversione degli annunci.
Non solo, chi utilizza fotografie valorizzanti guadagna il doppio della commissione rispetto ai colleghi che non lo fanno.
I risultati delle fotografie professionali negli annunci sono straordinari, a quanto sembra…
Andiamo nello specifico: circa il 32% degli immobili valorizzati con foto è venduto prima e a prezzi più alti rispetto al resto del mercato.
Di questo 32%, gli immobili con una sola foto rimangono nelle liste di annunci circa 120 giorni prima di essere venduti, mentre quelli con un album fotografico di 20 immagini in media 70.
Un annuncio con una foto è in grado di aumentare di circa 20 secondi l’attenzione dell’osservatore, ecco perché il 61% degli annunci con foto professionali cattura più visualizzazioni e ha più probabilità di vendere prima.
Per quanto riguarda i prezzi di vendita, le statistiche riportano che le foto aiutano a mantenere del 39% più vicino il prezzo di vendita a quello originale, aumentando allo stesso tempo del 47% (in media) il costo al mq.
Potremmo andare avanti a sciorinare numeri e percentuali all’infinito, ogni dato ci porterà ad un’unica inevitabile conclusione: le fotografie sono fondamentali nella compravendita immobiliare.
Qui, però, bisogna fare subito un’importante precisazione riguardante la natura delle foto che si vanno a postare.
Gli studi e gli articoli da cui sono tratte queste statistiche prendono in considerazione solo le foto professionali, non si fa menzione del classico fai-da-te…
E c’è un motivo!
Senza nulla togliere agli agenti immobiliari, una foto fatta con tecniche professionali e strumentazioni sofisticate ha un effetto molto più “misurabile” e “replicabile” rispetto a una scattata col cellulare dal consulente di vendita tra un appuntamento e l’altro.
Questo significa che una foto scattata col cellulare non sortisce alcun risultato a priori?
No, stiamo dicendo che per poter misurare veramente un risultato occorre mettere in campo tecniche e metodologie di lavoro strutturate e replicabili…
In parole povere, anche quando si tratta di fotografia immobiliare non bisogna lasciare nulla al caso, se si vuole ottenere il massimo risultato.
Avvalersi di un professionista della fotografia, azzera le variabili dovute al caso in quanto saprà sempre come valorizzare al meglio la luce, gli spazi, le inquadrature, l’arredamento indipendentemente dalle condizioni della casa e del clima.
Nonostante ciò, anche un agente immobiliare può ottenere foto valorizzanti senza strumenti professionali, mettendo in campo solo pochi semplici suggerimenti!
Ribadiamo: per avere il massimo, il consiglio è quello di rivolgerti sempre a un fotografo professionista, ma se non puoi, allora segui questi consigli e vedrai che le tue fotografie cambieranno passo, facendo fare un importante salto di qualità ai tuoi annunci.
IL GIUSTO APPROCCIO ALLA FOTOGRAFIA
Generalizzando ed estremizzando molto la materia, si può affermare che esistono tre tipi di fotografia: quella artistica, quella “commerciale” e quella di “svago”.
Tutti e tre questi tipi hanno ovviamente finalità assai diverse, per cui anche le tecniche con cui vengono scattate le foto differiscono le une dalle altre…
A noi interessa il secondo tipo, la fotografia “commerciale” (passaci questa definizione, anche se non è proprio calzante), categoria in cui rientra anche la fotografia immobiliare.
La prima cosa da pensare quando si scattano foto per annunci è che queste hanno il compito di comunicare con un potenziale cliente: non servono a fissare un momento memorabile nella vita delle persone e nemmeno ad esprimere un senso di bellezza ultraterreno, bensì devono mandare un messaggio chiaro a chi è interessato a comprare/affittare una casa.
E il messaggio in questione è semplice: “Adesso ti voglio dare un’idea precisa di questa bellissima casa e di come potresti arredarla secondo i tuoi gusti! Potrebbe essere quella dei tuoi sogni”.
Quindi ricorda: la fotografia immobiliare è fatta per i compratori, non per i venditori!
Il cliente che guarda una foto non pensa solo alla bellezza della casa, ma già immagina a come potrebbe trarre il massimo da ogni suo ambiente arredandola a suo modo…
In poche parole, la foto deve sia dare un’idea precisa della casa sia esprimere tutte le potenzialità per far sognare i clienti.
RAGIONA DIRETTAMENTE SUL RISULTATO
I vecchi maestri della fotografia artistica direbbero ai propri discepoli:” La foto è prima di tutto nella vostra testa!”
Che significato nasconde questo enigmatico insegnamento?
Beh, ce lo spiega uno che di fotografia se ne intendeva, Ansel Adams, il padre della moderna tecnica fotografica.
Adams sosteneva che, per ottenere uno scatto fatto bene, non bastasse prendere la fotocamera in mano e trovare la luce migliore, ma bisognasse avere chiaro nella testa tutto il processo della fotografia, dall’inquadratura al risultato finale.
In parole povere, prima di scattare occorre disegnare un’immagine mentale dello spazio da immortalare, previsualizzare la foto finale.
Come si può previsualizzare un ambiente della casa?
Prova a farti qualche domanda:
- Cosa vuoi valorizzare prima di tutto?
- Che tipo di luce ti permette di ottenere il tuo risultato?
- Quale deve essere il perno dell’immagine?
E altre domande di questo tipo possono aiutarti a immaginare a priori la foto da fare, dandoti una mano enorme.
LA LUCE
Cos’è una foto? È fissare per sempre un elemento visivo.
Sappiamo che tutto ciò che ha a che fare con la vista è inevitabilmente legato alla luce: se non ci fosse luce, sarebbe impossibile vedere alcunché.
Il nostro occhio funziona perché è in grado di captare la luce riflessa dagli oggetti e dare ad essa una forma…
Colori, immagini, angolazioni, spazi, emozioni, tutto è connesso alla luce, ecco perché è così importante avere ben chiare alcune regole per non rovinarla ( e di, conseguenza, rovinare la luce):
- Evita sempre il controluce!
- Regola la camera a seconda della luminosità dell’ambiente: non esiste un’impostazione standard, tutto dipende dalla quantità di luce nella stanza, in generale più luce c’è più occorre abbassare la sensibilità della camera (il valore ISO) per evitare di sporcare l’immagine!
- Non bruciare i bianchi! “Bruciare” significa enfatizzare troppo il bianco, non permettendo alla camera di visualizzare i dettagli: il rischio è di ottenere un effetto “artificiale”!
- Se proprio si vuole enfatizzare il bianco, la parola d’ordine è delicatezza!
- Regola la profondità di campo in modo tale da valorizzare la grandezza delle stanze: una profondità bassa farà risaltare gli oggetti in primo piano, mentre una profondità alta aumenterà il livello di dettagli visibili sullo sfondo!
- Occhio al clima: scattare quando fuori c’è il sole è un conto, farlo quando fuori piove è tutt’altra storia! Così come bisogna prestare attenzione alle luci artificiali, la luce che penetra dalle finestre non può essere ignorata in uno scatto coi fiocchi!
LA REGOLA DEI TERZI – GUIDA ALLA FOTOGRAFIA IMMOBILIARE
Impostare la camera secondo la luce migliore non basta, occorre trovare la giusta inquadratura!
In questo senso ci vengono in aiuto due espedienti.
- Non tagliare i mobili! La maggioranza degli Agenti punta a valorizzare l’ambiente, ma tagliando i mobili si ottiene solo l’effetto di rimpicciolire la stanza!
- Applica la regola dei terzi!
La “regola dei terzi” è un’antica tecnica di inquadratura che consente di enfatizzare il soggetto dell’immagine ponendolo in un punto preciso dello scatto.
Immagina di dividere l’immagine con due linee verticali e due linee orizzontali.
Ecco, posizionando i soggetti nei punti di intersezione centrali, si ottiene una foto molto più dinamica ed enfatica rispetto a quanto si potrebbe avere se il soggetto fosse posto al centro (nella Zona Aurea).
La regola dei terzi è fondamentale per mettere l’accento su quel mobile, quell’angolo, quell’elemento particolarmente valorizzante dell’ambiente!
Una foto scattata in questo modo ha una marcia in più!
E CON LO SMARTPHONE?
Avere una camera di livello è una spesa non indifferente. Esistono macchinette fotografiche che vanno ben oltre i 1.500€, a cui vanno aggiunti obiettivi, cavalletti, accessori…
Insomma, non tutti hanno la volontà di affrontare questa spesa.
Per fortuna, la tecnologia ci viene incontro con smartphone e tablet dalle elevate prestazioni fotografiche.
Oggi, fare una foto con il cellulare garantisce un risultato soddisfacente, se vengono applicate le regole sopra descritte.
Certo, non si può negare che una foto professionale ha tutto un altro passo, ma se previsualizza l’immagine da catturare, se si curano sensibilità della fotocamera, se si segue la regola dei terzi, se si trova la giusta profondità di campo e se si evita di bruciare i colori, allora anche un cellulare può dire la sua.
CONCLUSIONE
Ci scusiamo con tutti i cultori della materia: questo articolo è un riassunto stringato del Mondo della fotografia…
Con queste poche regole, non puntiamo a farti diventare un fotografo professionista, ma vogliamo aiutarti con consigli pratici da applicare subito nella valorizzazione dell’immobile.
La fotografia è molto complicata, ci sono tanti aspetti a cui prestare attenzione, è vero, ma un lavoro fatto bene richiede impegno: postare una foto brutta svilisce l’immobile, lo deprezza, facendo perdere soldi a te e ai venditori…
A questo punto ti facciamo una domanda: spesso sentiamo agenti che si lamentano del costo elevato di un set fotografico…
Posto che le fotografie professionali aumentano i ricavi, diminuiscono il tempo di vendita di una casa e ti fanno percepire come un vero guru del settore, quanto si perde senza di esse?
Fotografie male eseguite abbassano il valore percepito della casa, comportando una diminuzione del prezzo di vendita, che porta a minori provvigioni e a insoddisfazione dei clienti venditori, insoddisfazione che causa recensioni e passaparola negativi…
Non solo, aggiungici anche il tempo che perdi per andare a scattare queste foto (inutili e dannose, se fatte male) e quantificalo in termini di soldi.
Alla luce di tutto questo, metti sul piatto della bilancia il costo di un fotografo professionista: il gioco vale la candela?
La risposta sta solo a te!
Mentre calcoli costi e benefici, però, segui queste poche regole, assaporerai fin da subito la differenza con gli annunci che infestano i portali, con grande soddisfazione sia dei tuoi clienti che vendono, sia dei potenziali clienti che vogliono comprare.
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