Le caratteristiche di un video immobiliare virale

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Comodi, facili da vedere e interessanti, i video si stanno affermando come il formato più efficace per veicolare contenuti di vendita. In questo articolo, analizzeremo l’anatomia di un video virale, cercando di capire come trarre il massimo risultato nel campo immobiliare!

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Basta farsi un giro su un social qualsiasi: ormai la grande maggioranza dei contenuti proposti sono in formato video.

Perché?

Beh, la risposta ci viene data da diversi studi in materia…

Facendo un riassunto di tutti i vantaggi di un video rispetto a tutti gli altri formati di content marketing, si possono notare diverse caratteristiche peculiari:

  • Facilità di fruizione;
  • maggiore livello di coinvolgimento;
  • maggiore quantità di informazioni in un lasso di tempo minore;
  • adattabilità a tutte le piattaforme digitali;
  • maggiore chiarezza ed immediatezza;
  • maggiore riconoscibilità;
  • … e tantissime altri punti di forza!

Proprio per tutte queste caratteristiche, una buona strategia di content marketing non può prescindere dai video.

Ogni beneficio sopra elencato trova riscontro anche (e soprattutto) nel settore del real estate.

Negli ultimi anni, infatti, abbiamo assistito ad una vera e propria esplosione di video, sia lato valorizzazione della casa, sia lato pubblicità.

Sempre più agenti decidono di lanciare il proprio messaggio attraverso video di differente lunghezza, mettendoli a rotazione nella propria programmazione social, accanto a grafiche e post in copy.

Non solo, i video di valorizzazione immobiliare si stanno dimostrando sempre più apprezzati dagli utenti in cerca di casa, venendo quindi inseriti a fianco a testo e foto nella creazione di annunci efficaci.

Una domanda sorge spontanea:

“Come si fa a creare video che portino risultati?”

LA VIRALITÀ

In una strategia comunicativa che comprenda i video, occorre tenere conto di un elemento fondamentale: la viralità.

Sì, sappiamo che intorno a questo concetto circolano le leggende e i pregiudizi più disparati…

Spesso, infatti, si pensa alla viralità come a un qualcosa di svilente e degradante.

La si associa a video ridicoli o, al meglio, a qualche ripresa di gattini buffi.

Tuttavia, in termini di diffusione del messaggio a basso costo, la viralità è come una Manna dal cielo per i creatori di contenuti.

Un video virale, infatti, circola tra gli utenti, i quali, inconsapevolmente, diventano gli ambasciatori di un messaggio capace di creare intorno al brand interesse, curiosità e coinvolgimento.

LA VIRALITÀ APPLICATA ALLA VALORIZZAZIONE IMMOBILIARE

Nel marketing immobiliare è molto difficile creare un contenuto capace di essere condiviso più e più volte…

Per questo, quando si parla di valorizzazione immobiliare e video di vendita, occorre ridefinire il concetto di viralità portandolo su un livello molto più sottile.

Tralasciamo per un attimo lo spot dell’agenzia, se si sta cercando di vendere una casa, una delle leve più forti è quella della riprova sociale.

Se il contesto intorno alla persona che prende la decisione si dimostra favorevole all’immobile, allora è molto probabile che anche il decisore si convinca che l’acquisto sia la scelta giusta.

In questo senso, un video immobiliare può essere l’arma di convincimento in più a nostra disposizione: se il video è fatto bene, una persona sarà più invogliata a condividerlo con i suoi cari, i quali, a loro volta, si convinceranno dell’acquisto.

Viceversa, se il video non valorizza l’immobile, nel migliore dei casi porterà amici e parenti a cercare di dissuadere la persona dall’acquisto, nel peggiore, invece verrà bloccato alla fonte e non condiviso.

Quando creiamo un video di valorizzazione immobiliare, il nostro primo obiettivo non deve essere la viralità esagerata, ma una micro-viralità circoscritta alla persona in target e alla cerchia di suoi cari a cui chiede pareri e opinioni.

Per questo, innanzitutto è necessario lavorare sulla qualità della strumentazione (i cellulari vanno bene solo se hanno alta risoluzione e sarebbe opportuno dotarsi di cavalletto mobile) e sulla preparazione dell’immobile prima delle riprese.

Evitare assolutamente di lasciare la casa in disordine e di girare con una luce sfavorevole.

 Non servono tante riprese, bastano due o tre girati per stanza, facendo attenzione a catturare gli angoli migliori.

Infine, un altro consiglio molto importante riguarda il montaggio: mai tralasciare questa fase, può essere molto utile ad eliminare piccole imperfezioni e a rendere scorrevole tutto il girato.

LA VIRALITÀ APPLICATA ALLA PUBBLICITÀ DELL’AGENZIA

Discorso diverso, invece, quando parliamo di viralità applicata al branding.

Il cuore pulsante che rende il content marketing la forma di comunicazione e vendita più efficace sul web è dato dal fatto di creare un valore tangibile nella mente dei clienti in target.

Questo significa che i messaggi che mandiamo nel mercato devono avere come obiettivo la creazione del valore aggiunto nei confronti della concorrenza.

In tal senso, quando pubblicizziamo la nostra attività o, perché no, la nostra figura il concetto di viralità passa da una dimensione “micro” a una dimensione “macro”.

Il nostro contenuto deve essere pensato in modo da raggiungere il maggior numero di persone, con il minor investimento possibile (se possibile limitato al solo costo di realizzazione).

Ecco che, quindi, a differenza di un video di valorizzazione immobiliare, il video pubblicitario riguardante l’agenzia o l’agente deve avere queste caratteristiche:

  • Essere interessante per i clienti obiettivo.
  • Essere “nuovo”, non la solita solfa vista e rivista.
  • Essere coinvolgente, sia a livello logico che a livello emotivo.
  • Essere spettacolare, ovvero trovare quel qualcosa che attiri l’attenzione degli utenti (pensiamo alle esplosioni dei film americani).
  • Essere della giusta lunghezza: non troppo ripetitivo e “annacquato”, ma neanche sbrigativo e poco esaustivo.
  • Essere focalizzato su un solo argomento, senza perdersi in 1000 giri di parole.
  • Essere scritto con le tecniche di copy adatte allo scopo.
  • Essere percepito “di qualità”, sia nelle riprese che nell’audio.
  • Essere ironico: a nessuno piace chi si prende troppo sul serio, soprattutto nella società del web.

Insomma, un video virale è un lavoretto niente male!

LA RICERCA, IL SEGRETO DI UN VIDEO DI MARKETING IMMOBILIARE VIRALE

Sì, l’attrezzatura è molto importante.

Sì, i canali sono fondamentali nella diffusione di un video.

Sì, ne sai a pacchi sull’immobiliare, quindi puoi sbizzarrirti sui più svariati argomenti.

Però c’è un aspetto centrale da tenere a mente nella creazione di un video di marketing immobiliare virale:

Il video non parla di te, ma del cliente.

Quando si scrive lo script del video, infatti, bisogna vedere la questione dall’ottica della persona che vuole vendere o comprare casa.

Se una tematica non è percepita come interessante dal pubblico, possiamo imbellettare il video quanto vogliamo, non riusciremo mai a farlo diventare un veicolo di vendita o di branding.

In questo senso, la ricerca e la conoscenza del proprio target è la chiave del successo: più si riesce a comprendere quale esigenza è la più sentita dalle persone, maggiori saranno le probabilità di fare centro con i video, sia in termini di viralità che in termini di vendita.

La ricerca purtroppo non ha scorciatoie, è fatta di ore ed ore di lavoro sul campo e di ottimizzazione degli errori, ma alla fine il risultato potrebbe essere sorprendente.

CONCLUSIONE

Come abbiamo visto, per creare video virali che apportino un valore concreto e tangibile alla nostra immagine o all’immagine dell’immobile che vogliamo vendere, gli accorgimenti sono tanti.

Per questo, il nostro consiglio è sempre quello di avvalersi di esperti della comunicazione e del marketing immobiliare!
Se anche tu vuoi sfruttare la potenza dei video unita alle più efficaci strategie comunicative, visita questa pagina!

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