Bitcoin sta salendo e sono per diverse le ragioni per cui il rally potrebbe durare.

1. La Securities and Exchange Commission (SEC) ha annunciato la rinuncia all’appello nel caso Grayscale, aprendo la strada all’approvazione degli ETF su Bitcoin spot.
2. Ferrari ha fatto un’entrata nel mondo delle criptovalute, offrendo ai clienti statunitensi la possibilità di acquistare vetture di lusso con Bitcoin, Ethereum e USDC.
3. Inoltre, dalla Cina giungono notizie di un possibile Quantitative Easing (QE), con implicazioni positive per il mercato delle criptovalute, in particolare Bitcoin.

Vediamo nel dettaglio come questi eventi stanno influenzando l’andamento di Bitcoin e quali impatti potrebbero avere nel breve e medio termine.

Via libera della SEC al caso Grayscale

La scelta della SEC di non appellarsi contro la sentenza nel caso Grayscale spiana la strada ad una nuova fase nel mercato delle criptovalute. Questo verdetto ha reso felici gli appassionati di Bitcoin, poiché ha dato torto alla SEC che aveva inizialmente rifiutato l’approvazione per convertire il Grayscale Bitcoin Trust in un ETF. Ancora più importante, la sentenza ha praticamente intimato alla SEC di procedere con l’approvazione. La decisione di abbandonare l’appello è stata interpretata come una resa da parte della SEC, indicando che l’approvazione dell’ETF legato al Bitcoin è ormai un obiettivo realizzabile.

Questa notizia solleva la questione se la SEC possa approvare anche altre richieste di ETF legati al Bitcoin, compresa quella di BlackRock, Ark Invest e 21Shares. La prima scadenza critica in questo senso è fissata per il 10 gennaio 2024. La comunità cripto ora attende con ansia l’approvazione di questi ETF, con la speranza che la SEC non conceda vantaggi a nessuno e che tutte le richieste vengano approvate simultaneamente. Nonostante si possa supporre che la SEC prenderà tutto il tempo possibile, il 3 gennaio è una data significativa poiché segna il quindicesimo anniversario della nascita di Bitcoin, quando il primo blocco della sua blockchain è stato minato da Satoshi Nakamoto.

Ferrari accetta pagamenti in Bitcoin

La seconda notizia che ha catturato l’attenzione è stata annunciata sabato, quando Enrico Galliera, Chief Marketing and Commercial Officer di Ferrari, ha dichiarato che il marchio italiano accetta ora pagamenti in criptovalute. Inizialmente, questa opzione di pagamento è disponibile solo per alcuni concessionari negli Stati Uniti, ma si prevede che verrà estesa all’Europa in futuro. Questo significa che i clienti potranno acquistare una Ferrari utilizzando Bitcoin, Ethereum e USD Coin (USDC) grazie a una partnership con BitPay, che convertirà le criptovalute in valuta fiat al momento del pagamento.

Galliera ha sottolineato che questa decisione è stata presa in risposta alle richieste esplicite dei concessionari, con molti clienti benestanti desiderosi di utilizzare le criptovalute per acquistare queste iconiche auto sportive. Questa mossa potrebbe rappresentare un punto di svolta nell’adozione delle criptovalute, consentendo a un nuovo pubblico di investitori e appassionati di fare uso delle crypto in un contesto del lusso automobilistico.

Perché Bitcoin sta salendo

Se si osserva il grafico dei prezzi di Bitcoin, ciò che balza all’occhio è che le notizie di venerdì e sabato non hanno causato un aumento significativo del prezzo. Il Bitcoin è rimasto intorno ai 26.800 dollari fino a domenica pomeriggio. Tuttavia, la situazione è cambiata radicalmente domenica, quando il prezzo è salito prima a 27.000 dollari e poi a 27.200 dollari. L’accelerazione più significativa è avvenuta lunedì mattina, quando il prezzo ha raggiunto 28.000 dollari in un breve lasso di tempo.

Grafico giornaliero Bitcoin USD
Fonte Tradingview

È interessante notare che questo aumento di prezzo è avvenuto durante un fine settimana in cui i mercati finanziari tradizionali erano chiusi. Inoltre, l’impennata è avvenuta mentre i mercati cinesi mostravano segni di instabilità. L’importanza della Cina in relazione al Bitcoin è emersa con una serie di notizie legate alle politiche economiche del paese asiatico.

Notizie (negative) dalla Cina positive per Bitcoin

Dalla Cina sono emerse notizie che, sebbene possano sembrare negative, potrebbero in realtà beneficiare il Bitcoin. La prima notizia riguarda il basso tasso di inflazione in Cina, tanto basso da far temere una possibile deflazione. La seconda notizia riguarda la speculazione che il governo cinese stia pianificando stimoli economici per affrontare le sfide economiche. Inoltre, il governo cinese ha già intervenuto nei mercati finanziari per prevenire il crollo di settori in difficoltà, come quello immobiliare e bancario.

Questa situazione fa sorgere la possibilità che la Cina possa intraprendere una politica di Quantitative Easing (QE) per affrontare tali problemi economici. Di conseguenza, i mercati asiatici, inclusi quelli cinesi, potrebbero aver cominciato ad acquistare Bitcoin come copertura contro le politiche monetarie espansive delle banche centrali. Il Bitcoin è ormai diventato un rifugio preferito per gli investitori contro l’eccessiva espansione monetaria e può offrire rendimenti superiori rispetto a beni rifugio tradizionali come l’oro.