Aria di novità sul fronte immobiliare: dopo il passaggio del Superbonus dal 110% al 90% per i nuovi interventi, avvenuto nel corso del 2023, e dopo lo stop alla cessione del credito, la misura, nel 2024 subisce ulteriori riduzioni di valore.
Dal 1° gennaio 2024, infatti, l’aliquota è scesa al 70%, con la prospettiva che scenderà ancora, raggiungendo il 65% nel 2025, ultimo anno buono per usufruire del bonus, salvo proroghe.
Una notizia che porterà con sé inevitabili conseguenze a livello pratico e operativo, in quanto prevedibilmente questa mossa bloccherà molti cantieri già aperti, che rimarranno senza la liquidità promessa, necessaria alla loro conclusione.
Basti pensare che, da un’analisi Enea, si stima che dei 637 mila euro che il Superbonus copriva per il 2024, ben 225 mila euro dovranno invece essere tirati fuori di tasca propria dai cittadini, i quali speravano in una proroga dell’ultima ora dell’aliquota che, come visto, non è avvenuta.
Ma se questa è la situazione sul fronte “riqualificazione energetica”, ci sono altri ambiti che, invece, sono rimasti invariati nel 2024:
Bonus Barriere Architettoniche 2024
L’agevolazione per chi sceglie di abbattere le barriere architettoniche viene confermata per tutto il 2024 e fino al 2025. Questo è l’unico bonus, tra l’altro, a mantenere la possibilità di cessione del credito e dello sconto in fattura.
Rimane quindi invariata la configurazione già in vigore nel 2023 che prevedeva:
- una spesa massima di 50.000 euro per gli edifici unifamiliari e per le unità familiari inserite all’interno di edifici plurifamiliari, ma che siano indipendenti;
- una spesa massima di 40.000 euro moltiplicata per il numero di unità immobiliari che costituiscono l’edificio, nel caso in cui tali unità siano composte da 2 a 8 unità;
- una spesa massima di 30.000 euro moltiplicata per il numero di unità immobiliari che costituiscono l’edificio, nel caso in cui tali unità siano composte da più di 8 unità;
Sismabonus 2024
Rimane inalterata nel 2024 anche l’agevolazione Sismabonus, che varia in base alla zona sismica e al tipo di edificio secondo questi parametri: per le abitazioni unifamiliari il bonus viene riconosciuto fino a un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
Senza contare che rimangono attive anche nel 2024 le agevolazioni potenziate all’80% e 85% per chi intraprende lavori di miglioramento della classe di rischio, così come le detrazioni del 75% e dell’85% per interventi antisismici nei condomini.
Bonus ristrutturazioni 2024
Altro bonus, altra conferma. Rimane invariato, infatti, anche per quest’anno, l’agevolazione che consente di detrarre il 50% delle spese sostenute per la manutenzione ordinaria e straordinaria con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. Il tutto detraibile bile in 10 quote annuali di pari importo.
Bonus Prima Casa under 36
Tornando, invece, ai grandi cambiamenti del 2024, saranno i giovani under 36 a pagare letteralmente il prezzo più alto per le modifiche delle leggi in atto.
Dal 2024, infatti, sono state eliminate le agevolazioni relative all’acquisto della prima casa, che consistevano nell’esonero totale dal pagamento delle imposte di registro, ipotecarie e catastali.
In sostanza, tutti coloro che, per motivi anagrafici , potevano essere coinvolti dal Bonus Prima Casa under 36, dovranno da quest’anno attenersi al Bonus Prima Casa ordinario che prevede solamente una riduzione delle imposte di registro, ipotecarie e catastali sull’acquisto della prima casa secondo le seguenti casistiche:
- Per acquisti effettuati da privati o imprese che operano in esenzione IVA, l’imposta di registro passa dal 9% al 2%, mentre le imposte catastali e ipotecarie rimangono fisse a 50€ ciascuna.
- Se la vendita è soggetta a IVA le imposte dovute rimangono ciascuna fissa a 200€, con aliquota applicata che passa dal 10% al 4%.
Piccola Agenzia Immobiliare: un valido supporto per accompagnarvi nella transizione
Insomma, gli scenari immobiliari cambiano ed evolvono giorno dopo giorno, anno dopo anno e legislatura dopo legislatura. Il comune cittadino spesso fatica a interpretare questi cambiamenti e a comprenderli in modo da poterli sfruttare appieno.
Per questo, Piccola Agenzia Servizi Immobiliari, riferimento d’esperienza tra Parma e provincia, è a completa disposizione per chiarire dubbi, dispensare consigli e accompagnare i clienti in queste continue transizioni e nei capovolgimenti di fronte nel mondo della compravendita di case, della loro ristrutturazione e del loro efficientamento energetico.