Fotografia immobiliare da maestri: poche e semplici regole per valorizzare ogni angolo dell’immobile attraverso la luce.

regole Fotografia immobiliare

Le foto sono una componente di potenza incredibile in un annuncio. Ma cos’è la fotografia se non l’arte di catturare un’emozione impressa nella luce? Scopriamo qualche trucco per ottenere sempre il massimo dalla luce in campo immobiliare.

A molti il nome George Eastman probabilmente non suscita alcun tipo di ricordo né emozione.

Eppure, grazie alla sua opera, è stato un uomo capace di rivoluzionare il modo in cui gli esseri umani comunicano tra di loro, contribuendo a plasmare il Mondo così come lo conosciamo noi oggi.

Eastman può essere considerato il padre della fotografia. 

Imprenditore visionario, fondò la Kodak nel 1892, ponendo la prima pietra miliare di quel lungo processo che ha permesso di spostare la “grande comunicazione” (quella di massa, per intenderci) da un’impostazione prettamente scritta a una visuale.

Senza di lui, non avremmo la fotografia e il cinema (o, perlomeno, non così come siamo abituati ai nostri tempi).

La massima più famosa di Eastman riguarda proprio la natura intrinseca della fotografia:

“La luce crea la fotografia. Abbracciala. Amala. Ma, soprattutto, conoscila al massimo delle tue possibilità. Solo così avrai in mano le chiavi della fotografia.”

Per Eastman, la fotografia equivale alla luce, tanto da non vivere senza di essa.

Conoscere la luce ci permette di scattare fotografie eccezionali, catturare l’intima essenza dei soggetti restituendo corpo ed emozione a un quadro che, altrimenti, non avrebbe lo stesso impatto.

Di contro, una luce “sbagliata” ha conseguenze quasi devastanti sulle foto, in particolar modo quando si tratta di case.

Non staremo qui a dirti che ottenere la giusta luce è facile: esistono professionisti che studiano per anni al fine di padroneggiare questa materia… 

Però ci sono pochi e semplici trucchi che, se seguiti, possono fare una bella differenza tra una foto “valorizzante” e una “penalizzante” in campo immobiliare.

#1- Evita i controluce, sempre!

I controluce possono essere un ottimo espediente artistico, ma si rivelano inutili (quando non deleteri) quando si tratta di fotografia commerciale e immobiliare.

Il controluce non permette di visualizzare i dettagli di un ambiente, l’ampiezza degli spazi, le caratteristiche di questo o quell’elemento d’arredamento…

Insomma, il controluce va bene per la poesia, ma un annuncio immobiliare ha bisogno di una prosa ben dettagliata!

# 2- Regola la camera a seconda della luminosità dell’ambiente.

Questo consiglio può apparire come “avanzato”.

In effetti, la maggior parte degli Agenti Immobiliari scatta foto con il proprio cellulare, i quali hanno impostazioni di regolazione automatiche che facilitano molto il compito di fotografare gli spazi.

Tuttavia, per quanto avanzati, gli smartphone rimangono smartphone, non possono battere strumenti specializzati come le macchine fotografiche!

Se hai la possibilità di regolare il tuo smartphone o la tua macchina, tieni a mente che più luce c’è più occorre abbassare la sensibilità della camera (il valore ISO) per evitare di sporcare l’immagine! 

#3-  Enfatizza i bianchi con delicatezza!

È vero, sottolineare la luminosità dei bianchi aiuta a rendere l’ambiente più pulito e luminoso.

Tuttavia, come sempre, per tutto c’è una giusta misura!

In ambito immobiliare, vediamo spesso soffitti, muri, mobili eccetera accentuati con bianchi iper-saturati, in gergo “bruciati”…

Ricorrere troppo a questo espediente toglie naturalezza all’ambiente,  lo rende artificiale, quasi come se fosse fatto al computer.

A nostro avviso, la “naturalezza” è uno dei cardini della fotografia immobiliare, quindi perché penalizzarla?

#4- Imposta la profondità di campo a seconda dell’oggetto da valorizzare! 

La profondità di campo gioca un ruolo fondamentale nella percezione della grandezza di uno spazio e nei punti focali da valorizzare.

Se la stanza è piccola, può giovare aumentare il campo così da dare un’impressione più “aperta” dell’ambiente.

Se invece vogliamo sottolineare la bellezza di quel divano, mettiamolo in primo piano, magari creando contrasto con gli altri elementi nello sfondo.

#5-  Tieni nella giusta considerazione la luce naturale che penetra dalle finestre!

Non possiamo trascurare la luce naturale filtrata dalle finestre.

Insieme alla luce artificiale, è la maggiore responsabile delle fotografie.

Cerchiamo di adattarci ad essa, in particolare fissando il servizio in date od orari specifici: se vogliamo un effetto più caldo, cerchiamo i colori del crepuscolo; se ci piace un ambiente più asettico, l’ideale è il cielo coperto da nubi bianche…

CONCLUSIONI

Nella fotografia immobiliare, è la luce che veicola le emozioni.

Dobbiamo avere chiaro cosa vogliamo suscitare a chi guarda un annuncio: caldo senso di accoglienza? Vivacità? Professionalità?

In base a questa “previsualizzazione emozionale”, possiamo scegliere la luce adatta.

Se per te la fotografia è un elemento troppo importante per essere trascurato, dai un’occhiata ai servizi fotografici professionali di Creo Group e scopri le nostre offerte!

Oppure leggi un altro nostro articolo sulla fotografia immobiliare.

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