2 armi di valorizzazione eccezionali, 2 filosofie di marketing immobiliare diverse. Scopriamo insieme pro e contro di questi fantastici strumenti, cercando di farli fruttare al massimo!
Argomenti trattati:
Quando si parla di marketing e valorizzazione della casa, la grande categoria degli Agenti Immobiliari si trova spesso divisa in 3 grandi fazioni.
Da un lato, si schierano i “Puristi della Tradizione”: per loro qualsiasi strumento tecnologico è figlio della moda del momento, destinato a svanire come vapore al vento nel giro di qualche settimana, sostituita da una nuova diavoleria se possibile ancora peggio di quella di cui ha preso il posto.
Sul versante opposto, invece, abbiamo gli “Anti-Giurassici per partito preso”, secondo i quali qualsiasi metodologia di lavoro utilizzata prima degli anni dell’Era Digitale è solo una reliquia da relegare in qualche teca polverosa, da osservare di tanto in tanto con spirito tra il divertito e l’annoiato.
In mezzo, e sono la maggioranza, si situano i “Via-di-mezzisti”, ovvero coloro che spesso adottano un mix di conoscenze teoriche e pratiche sia di consolidata efficacia, sia di prospettive future interessanti.
Ad ascoltare queste 3 giganteschi gruppi, ognuno di essi detiene in mano la chiave di volta del mercato immobiliare, il Sistema migliore per rendere irresistibile l’immagine dell’immobile in vendita.
Ma dove sta la verità?
Forse, il miglior modo di rispondere a questa annosa domanda è analizzare due strumenti fantastici, emblema della dicotomia tra innovazione e tradizione nel campo della valorizzazione immobiliare: l’Home Staging REale e l’Home Staging Virtuale.
Chiariamo subito la nostra posizione: noi riteniamo che entrambi gli strumenti siano frecce indispensabili nell’arco di ogni Agente Immobiliare.
Secondo noi, infatti, i migliori risultati possibili si possono ottenere solo con l’utilizzo combinato dei due nella propria strategia, unendo la solidità e le emozioni di un Home Staging REale alla versatilità veloce e comoda dell’Home Staging Virtuale.
Ma ora addentriamoci meglio nel Mondo dell’ Home Staging, studiandone le caratteristiche secondo 3 parametridi fondamentale importanza.
COSTI
Vogliamo aprire questa analisi con la voce che, con tutta probabilità, è il vero ago della bilancia nella scelta della tipologia di Home Staging da adottare: i costi.
Non possiamo nasconderci dietro un dito, fare un Home Staging, sia che si tratti di uno reale che di uno virtuale, costa.
Un Home Staging fatto come si deve richiede necessariamente l’intervento di professionisti specializzati e una gestione capillare di materiali/software, oltre che di risorse temporali e umane.
Forse nell’ambito dei costi, un Home Staging virtuale ha dalla sua il fatto di essere meno complesso in termini di organizzazione, un vantaggio non da poco nell’abbattimento del prezzo finale.
Tuttavia, noi vogliamo spostare l’attenzione non sul mero denaro, bensì allarghiamo lo sguardo verso un fattore più ampio: il costo/beneficio.
Quale dei due strumenti dà il maggiore rientro, considerata la spesa iniziale?
Crediamo che sia questo il valore da tenere in considerazione in ottica di investimento…
A questa domanda, però, non esiste risposta, tutto dipende da come l’Home Staging viene realizzato: esistono Home Staging REali in grado di generare enormi offerte, così come ne esistono virtuali di ugual valore.
Perciò, sotto la voce dei costi, assegniamo un punto ciascuno: il pareggio ci sembra la soluzione più vicina alla realtà!
VERSATILITÀ E FACILITÀ DI UTILIZZO
Beh, sotto il punto di vista della versatilità e della velocità di realizzazione, dell’organizzazione dei materiali, dei professionisti, del tempo e della casa, possiamo affermare che l’Home Staging Virtuale ha una marcia in più nei confronti del suo cugino REale.
Un Home Staging Virtuale richiede un interior designer con abilità di modellazione 3D e una libreria virtuale, fine della storia.
Quando, invece, si tratta di arredare e presentare una casa nella realtà, le cose si complicano terribilmente: bisogna predisporsi a fissare più appuntamenti, trovare un giorno stabilito per le foto, muovere famiglie, professionisti, occorre avere un magazzino, mobili adatti, magari una ditta di trasporti…
Quindi, se si cerca uno strumento in grado di non dare grossi grattacapi, vale la pena strizzare l’occhio alla versione digitale dell’Home Staging Virtuale.
EMOZIONI
Lo sappiamo, la vendita è soprattutto emozionale, in particolar modo quando si tratta di una casa, ciò che è più simbolico e ricco di significati nella nostra vita.
Quando si tratta di far palpitare il cuore dei visitatori, producendo una scintilla di emozione nei loro occhi, nulla può riuscirci meglio di un Home Staging REale!
Viviamo tempi ultra-tecnologici, è vero, però ancora non siamo in grado di produrre un Home Staging Virtuale che realistico al 100%: i riflessi sui materiali, il calore delle luci reso immortale dalla macchina fotografica, l’accuratezza dei dettagli, la qualità senza fine di un Home Staging REale non potrà (forse) mai essere rimpiazzata da nessun computer.
Ed è proprio questo altissimo livello a rendere un Home Staging REale così emozionante da spingere le persone a muoversi verso l’acquisto/affitto!
CONCLUSIONI
Come hai potuto vedere, ogni strumento ha i suoi punti di forza e le sue debolezze.
Posto che rinunciare a un Home Staging (di qualsiasi tipo) significherebbe tagliare uno strumento capace di valorizzare in modo incredibile la casa, riducendone tempi di vendita e permanenza sul mercato, come orientarsi, quindi, nella scelta?
In questo senso, occorre ragionare non tanto su “QUALE STRUMENTO”, ma su “QUANDO USARE L’UNO E L’ALTRO”!
Secondo noi, esistono immobili che per contesto (vedi facilità di organizzazione, ricavi, possibilità di vendita, eccetera) si adattano meglio all’una e all’altra tipologia, sta all’analisi individuale di ogni Agente capire quando conviene allestire un Home Staging REale e quando uno virtuale.
Se, comunque, vuoi maggiori informazioni sugli Home Staging di Creo Group, dai un’occhiata qui!
